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Stai Pagando Troppo per la Tua Energia? Ecco Come Scoprirlo

Molti consumatori si chiedono se stanno pagando il giusto per la loro fornitura di luce e gas. La risposta si trova nella tua bolletta: analizzandola con attenzione, puoi capire se ciò che spendi è in linea con il mercato o se ci sono margini di risparmio. Ecco una guida pratica per fare questa verifica.

Perché Capire la Bolletta è Importante?

La bolletta della luce è molto più di un semplice documento da pagare: è una mappa dettagliata dei tuoi consumi energetici e del modo in cui vengono calcolati i costi. Comprenderla ti permette di:

  1. Individuare sprechi: Capire dove e come utilizzi più energia ti consente di fare scelte più intelligenti.
  2. Confrontare le Offerte e Risparmiare: Conoscere il costo della tua fornitura ti aiuta a valutare se stai pagando troppo.
  3. Evitare brutte sorprese: Errori nella bolletta sono più comuni di quanto si pensi. Controllare le voci come i consumi fatturati e gli oneri ti aiuta a scoprire se ci sono errori di fatturazione, identificare costi aggiuntivi non giustificati, Contestare eventuali discrepanze.

Com’è Composta una Bolletta della Luce?

La bolletta della luce si divide in 4 parti principali:

  1. Spesa per la Materia Energia
  • È il costo dell’energia che hai effettivamente consumato.
  • Include anche spese di gestione del contratto, es. costi di commercializzazione e vendita (CCV) è la quota che il fornitore si prende per gestire il tuo contratto. 

    Questa voce è fissa e indipendente da quanto consumi. Nel mercato libero, ogni fornitore decide l’importo, mentre nel mercato tutelato è regolato dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

    2. Spesa per il Trasporto e la Gestione del Contatore

    • Paghi per portare l’energia fino a casa tua e per la manutenzione del contatore.
    • Ha una parte fissa (che paghi sempre) e una parte variabile (che dipende da quanto consumi).

    Questi costi sono stabiliti dall’ARERA e sono uguali per tutti i fornitori, sia nel mercato libero che in quello tutelato. La tariffa è calcolata in base alla rete di distribuzione e al servizio di gestione del contatore.

    3. Oneri di Sistema

    • Sono costi decisi a livello nazionale per finanziare infrastrutture e progetti legati all’energia, come le fonti rinnovabili.

      Anche questi costi sono decisi dall’ARERA e sono uguali per tutti i fornitori.

      4. Imposte

      • Comprendono accise (una tassa sull’energia consumata) e IVA (10% per le utenze domestiche e 22% per le utenze non domestiche).

        Le accise sono stabilite dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dipendono dalla quantità di energia consumata. Mentre come sappiamo l’IVA è stabilita dallo Stato.

        In breve: Questo significa che anche cambiando fornitore, le uniche voci che variano e che possono incidere sul risparmio sono quelle legate alla sola voce: “SPESA PER LA MATERIA ENERGIA.”

        Conclusione

        La bolletta non è solo un documento da pagare, ma una risorsa che, se compresa, può trasformarsi in un’opportunità per risparmiare e rendere i tuoi consumi più sostenibili. Dedica qualche minuto alla sua lettura ogni mese: il tuo portafoglio e l’ambiente ti ringrazieranno!

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        • Analisi gratuita della tua bolletta: Per spiegarti ogni dettaglio in modo semplice.
        • Confronto delle offerte sul mercato: Per trovare la tariffa più adatta alle tue esigenze.
        • Supporto continuo: Per aiutarti a gestire la tua fornitura in modo efficace.

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